I giardini di Firenze e la moda
Giardini a due passi – Boboli e Bardini
Firenze è circondata da colline verdissime. Il Chianti è a due passi e nemmeno le montagne dell’Appennino sono lontane. Il centro invece è per lo più medievale: strutture di pietra, case, torri e vicoli stretti. Se non ti sposti dalle strade più battute potresti pensare che non ci sia nemmeno un angolino verde in città . In realtà basta fare quattro passi oltre le solite vie e già inizi ad annusarlo nell’aria. Devi cercarlo, ma soprattutto devi volerlo trovare, il verde, in centro, perché spesso è nascosto dietro le mura di palazzi privati e non è visitabile.
Mae hai voglia di vivere il verde, di uscire dal via vai cittadino, devi solo oltrepassare le mura del maestoso Palazzo Pitti ed entrare nel giardino di Boboli. È il parco storico della città che copre un’area di circa 45.000 m² ed è considerato un museo: per questo devi pagare un biglietto d’entrata. Ne vale la pena! Il biglietto dà anche la possibilità di accedere a un altro piccolo gioiello, il giardino Bardini, dal quale puoi godere un bellissimo panorama di Firenze.
Argenti e costumi
Se vuoi restare all’aperto possiamo decidere di visitare solo i giardini, altrimenti possiamo sfruttare questo biglietto cumulativo dedicando un po’ di tempo a due musei meno conosciuti. Sto parlando del Museo degli Argenti e del Museo del Costume, che ospitano opere di grande qualità , frutto dell’abilità di artigiani e artisti fiorentini e non.
Nel Museo degli Argenti sono esposti cammei, gioielli, pietre preziose provenienti da varie collezioni per lo più della famiglia Medici. Le collezioni sono esposte in monumentali sale affrescate.
Il Museo del Costume è atipico perché ha scelto di esporre a rotazione le collezioni per dare la possibilità di vedere anche i pezzi che per ragioni di spazio rimarrebbero nei depositi. Resta l’unico museo italiano a presentare cronologicamente una storia della moda, anche grazie alla presenza di pezzi firmati da grandi stilisti italiani e stranieri (Valentino, Armani, Pucci, Missoni, Yves Saint Laurent).
Nel tour dei giardini si cammina un po’ e si fanno un paio di salite: te lo dico perché è meglio che lasci a casa il tacco 12! Ma certe vedute dall’alto valgono davvero la pena.





